Escursione con il cane al Parco di Veio e La Valle del Sorbo

La Valle del Sorbo, all’interno del Parco di Veio, è un posto meraviglioso a pochi Km di distanza da Roma dove passeggiare con il vostro cane e organizzare una scampagnata in riva al fiume o in compagnia dei cavalli allo stato brado.
COSA TROVI IN QUESTO ARTICOLO
escursione con cane al Parco di Veio

Noi che viviamo a Roma, o nelle Provincie ad essa vicine, siamo propensi a pensare che le bellezze naturali o paesaggistiche siano altrove. Chissà perché quello che abbiamo sotto il naso spesso non viene calcolato o addirittura se ne ignora l’esistenza.

Una meraviglia che si trova veramente a pochi chilometri da Roma, incastonata all’interno del Parco di Veio, è la Valle del Sorbo che è attraversata dalle acque del Fosso della Mola (che successivamente, più a valle, prenderà il nome di Valchetta) e che si estende tra le cittadine di Formello e Campagnano di Roma.

La caratteristica di questa Valle è che, oltre ad essere tutelata come Sito di Interesse Comunitario (SIC) è anche il luogo dove ammirerete bestiame allevato allo stato brado come cavalli e mucche, veramente molto amichevoli e in certi casi anche curiosi!

Come arrivare alla Valle del Sorbo con il cane

Il modo più semplice e veloce per arrivare alla Valle del Sorbo con il cane è in macchina.

Partendo da Roma, imboccate il G.R.A. e poi prendete l’uscita 5Cassia Veientana, altrimenti nota come Cassia bis, per arrivare a Formello. Una volta arrivati alla piazza centrale di Formello proseguite per Viale Umberto I. Troverete, lungo la strada, anche i cartelli per il Sorbo e di un agriturismo. Salite per Via Belloni e sbucate su Via Bassanelli. Proseguite su questa strada e arrivati ad un bivio proseguite a sinistra per Via Madonna del Sorbo.

La strada prosegue in discesa con affaccio sulla Valle del Sorbo. Il consiglio che vi do è quello di superare il primo posteggio e di andare poco oltre fino ad arrivare ad uno spazio più ampio dove potrete parcheggiare la macchina. A sinistra della strada troverete l’itinerario che abbiamo percorso con i nostri amici a 4 zampe.

Cosa portare per il cane?

Iniziamo dal guinzaglio. Essendo un percorso che si snoda in ambiente naturalistico e avendo ampi spazi a disposizione, si potrà utilizzare il “guinzaglio d’addestramento”, cioè quello con il doppio moschettone che, se srotolato alla sua massima estensione, può arrivare fino ai 250 cm. Questo dà la possibilità al cane di avere una certa autonomia di movimento pur rimanendo “collegato” al proprietario.

Sconsiglio vivamente di lasciare il cane libero proprio perché, come detto precedentemente, ci sono animali allo stato brado che nel periodo primavera-estate si trovano prevalentemente lungo il corso dell’acqua.

È obbligatorio avere con sé la museruola, che nel caso vi venga chiesta dalle Guardie zoofile, dovrà essere esibita o fatta indossare al cane.

Se vi trovate a fare l’escursione nei periodi caldi vi consiglio anche di portare con voi una ciotolina da viaggio, quelle in gomma per esempio, che non pesano e non occupano spazio, e ovviamente una bottiglietta di acqua potabile.

Molti cani adorano bere l’acqua del Fosso, ma per ovvi motivi, sconsiglio di fargliela bere. Sebbene non ci siano abitazioni nelle vicinanze non possiamo essere certi che l’acqua non contenga batteri che potrebbero far star male il cane.

Storia del parco di Veio e la Valle del Sorbo

Il Parco di Veio, che si estende fino ad alcuni quartieri della città di Roma, delimitando la Via Flaminia e la Via Cassia, è un luogo di inestimabile valore sia storico che culturale e naturalistico.

La sua storia risale ai tempi antichi e le testimonianze di chi ci ha preceduto sono ancora ben visibili sul territorio. Proprio all’interno del Parco di Veio fu ritrovata, nel 1916, la famosa statua in terracotta di Apollo, quella con il grande sorriso, che oggi è custodita all’interno del Museo Etrusco di Villa Giulia. La statua era posta sulla sommità del tetto del Tempio di Portonaccio i cui resti si trovano appunto all’interno del Parco.

A seguito della conquista dei Romani del territorio che era stato fino a quel momento governato dagli Etruschi, il Tempio continua ad essere utilizzato per le sue funzioni religiose fino al suo completo abbandono che avviene nel I secolo d.C. Le statue del tempio, sia intere che a pezzi, furono, per nostra fortuna, buttate all’interno di un fosso dove vennero appunto trovate nel 1916 insieme alla famosa statua di Apollo.

La Valle del Sorbo, che si estende lungo quello che un tempo era il cratere del Sorbo, un vulcano estinto milioni di anni fa, è caratterizzata da valloni tufacei all’interno del quale sorge il Santuario della Madonna del Sorbo. Questo nasce in epoca medioevale come fortilizio per poi diventare un luogo di culto e di pellegrinaggio dedicato alla Madonna.

Itinerario

Il percorso non è difficile e può essere compiuto in un’ora e mezzo circa.

Passeggiata con il cane alla valle del sorbo

Si segue la carrareccia (segnavia 207C) lasciando sulla propria destra un recinto destinato al bestiame. Il percorso, ben visibile, porta direttamente alla cascata e agli edifici, pericolanti, della Mola di Formello. Qui è presente un ponte di pietra che però è pericolante. Il Valchetta potrà essere attraversato soltanto percorrendo un ponte di legno, oppure togliendosi le scarpe, guadando il fiumiciattolo.

Quando andare?

Di fatto sempre, ma essendo un itinerario che in molti tratti non ha ripari boschivi è da evitare nelle giornate più calde dell’estate.

L’ingresso al Parco è libero. Nelle giornate primaverili, soprattutto nei fine settimana, potreste trovare il posto un po’ affollato. La vicinanza a Roma lo rende particolarmente appetibile per i romani che hanno voglia di respirare un po’ di natura ed immergersi in un ambiente molto bello.

Dove mangiare

Nell’itinerario proposto non ci sono né aree picnic né tantomeno bar o ristoranti, che al contrario potrete individuare nelle cittadine limitrofi.

Parco di veio e valle del sorbo con il cane

Noi abbiamo organizzato un aperitivo al tramonto con tutti i nostri soci del Centro Cinofilo Cane Campione. Quasi al termine della passeggiata, e prima di tornare verso le macchine, abbiamo steso delle coperte e abbiamo goduto sia delle chiacchere che della presenza dei nostri amici cani, brindando alla salute di tutti noi!

In conclusione

Sebbene si trovi vicino Roma, una volta entrati nella Valle del Sorbo è come se ci si ritrovasse in un ambiente distante mille miglia dalla confusione e dallo smog della grande città. È un buon itinerario da percorrere con il cane in qualsiasi momento della settimana, anche se avete a disposizione solo poche ore da passare in sintonia con la natura.

Il Centro Cinofilo Cane Campione ha ancora in programma tanti altri itinerari da fare insieme al cane. Se volete saperne di più, ma soprattutto se volete far parte del nostro gruppo, non dovete far altro che contattarci!

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