Il cane ruba il cibo da tavola? Cosa si può fare per evitarlo

Sono certa che moltissimi proprietari di cani avranno sicuramente avuto a che fare con questo tipo di furto gastronomico. Personalmente il mio Bart ha ottenuto, nel corso degli anni, numerose certificazioni attestanti la sua bravura nel colpire quando mi assentavo dalla cucina consentendogli di mettere in atto il colpo. Posso considerarmi molto fiera di lui! A parte gli scherzi, questo comportamento rientra fra i comportamenti naturali della specie cane; non si tratta quindi di un dispetto, al momento questa parola con il suo significato non la possiamo attribuire ai cani, né tanto meno a un comportamento che viene messo in atto per fame.

Do infatti per scontato che parlando di cani che vivono con noi, nelle nostre case, e che sono ben accuditi sono certamente anche molto seguiti a livello alimentare. Quindi che cosa spinge un cane a rubare il cibo dalla tavola?

• la nostra distanza dal cibo
• il nostro cibo è più appetitoso

Cosa significa la nostra distanza dal cibo?

Vi faccio un esempio: apparecchio la tavola e quando l’arrosto è pronto lo sistemo in un piatto per essere servito e mangiato ma, mentre mi sto sedendo, suonano alla porta; mi allontano per vedere chi è. Nel momento stesso in cui lascio incustodito il cibo il ragionamento naturale di Bart è che siccome io ho lasciato l’arrosto questo non ha nessun proprietario e quindi, spinto dal profumo inebriante, se lo mangia.

Se al contrario non mi allontano ma mi metto seduta ed inizio a mangiare, Bart non si avvicinerà al tavolo né tenterà di prendersi l’arrosto.

In questo esempio, la prossemica fa la differenza nel comportamento esibito dal cane. Se sono vicina al cibo quel cibo è mio, se mi allontano è come se avessi lasciato un messaggio del tipo, io non voglio più quell’arrosto, chi lo vuole se lo può mangiare. Quindi possiamo dire che il possesso, per il cane, si esprime con la prossimità.

Perché è un comportamento naturale?

Perché in natura ci si comporta così, a meno che non si voglia innescare una battaglia per il cibo.  Il cibo è per tutti gli animali, noi compresi, un rinforzo di tipo primario, cioè serve alla sopravvivenza dell’individuo. Senza cibo si morirebbe. Se il cane avesse fame e ci fossero altri cani presenti potrebbe allora ingaggiare una lotta per ottenere ciò che vuole. Ma se il cane, in totale solitudine, dopo aver ucciso, per esempio, 10 galline del pollaio e averne mangiate 5, lascia le altre 5 in terra, allontanandosi dichiarerebbe al mondo intero che non sono più sue. Quindi chiunque altro è autorizzato a servirsene.

Le obiezioni dei proprietari sui comportamenti dei cani a tavola

Quando cerco di spiegare il comportamento del cane e quindi un qualche modo di giustificarlo, mi vengono sempre fatte queste obiezioni:

• non accade sempre
• il cibo era sul tavolo e il cane non deve avvicinarsi al tavolo
• anche quando siamo a tavola il cane chiede cibo

Non accade sempre

Questo può dipendere dal grado di sazietà del cane e dal cibo messo sul tavolo. Prima ho detto che il cibo rappresenta per tutti gli esseri viventi un rinforzo di tipo primario ma se sono sazio e se qualcuno mi forzasse a mangiare, allora quel cibo da rinforzo diventerebbe una punizione. Se quindi il cane ha la pancia piena e sul tavolo viene messo un cibo non particolarmente appetitoso con molta probabilità non tenterebbe il furto.

Ma se al contrario, seppur sazio, sul tavolo viene servita una pietanza che gli piace in maniera particolare allora potrebbe anche trovare un piccolo spazio nella pancia per gratificarsi. Il famoso detto “l’occasione rende l’uomo ladro” vale infatti anche per i cani!

Il cibo era sul tavolo e il cane non deve avvicinarsi al tavolo

In realtà il tavolo è un elemento di arredamento creato da noi e per le nostre esigenze di bipedi. Agli occhi del cane se il cibo si trova sul tavolo o sul pavimento non fa nessuna differenza. Sta a voi insegnargli che tutto quello che si trova sul tavolo non va toccato.

Anche quando siamo a tavola il cane chiede cibo

Questa brutta abitudine gliele avete data voi e non si può quindi biasimare il cane se lo fa. Basta che un solo membro della vostra famiglia dia cibo al cane dal tavolo per creare questa fastidiosa abitudine. È necessario quindi evitare di elargire cibo fin dal primo giorno dell’arrivo del cane in casa, anche se vi fa gli occhi dolci. La salute del cane verrà preservata e ne trarrete beneficio anche in termini di leadership.

Si può fare qualcosa quindi per evitare che il cane mangi il cibo sul tavolo?

Certamente. Ci sono tanti esercizi che possono essere fatti con l’aiuto di un educatore cinofilo o di un rieducatore comportamentale per mitigare questo comportamento. Non è detto però che tutti i cani con cui si andrà ad applicare il protocollo di desensibilizzazione e controcondizionamento arrivino a risultati del 100%. Molto dipenderà dal cane, cioè dalla sua personalità, dalla sua storia passata e dal livello di deprivazione subìto quando magari era un randagio, ma questo non significa che non ci si debba provare. Tutt’altro!

Per esperienza, vi confesso che Bart è stato il mio unico cane con cui non ho ottenuto risultati soddisfacenti, ma Bart è Bart e sicuramente la sua storia passata, prima di incontrare me, è stata caratterizzata da deprivazione, sia in termini di cibo ma anche di libertà e di spazi. Un cane che ha sofferto la fame, come purtroppo è capitato a Bart, difficilmente si lascerà scappare la tentazione di ingoiare un bel boccone succulento.

Con Salvo al contrario, il mio cane corso simbolo del nostro centro cinofilo, i risultati sono stati eccellenti. Con Salvo potevo lasciare l’arrosto per ore intere sul tavolo in mia assenza e lui non ne avrebbe mai approfittato. Sebbene anche Salvo rientri fra i cani adottati in età adulta lui certamente non ha subìto privazioni alimentari e da bravo molossoide si è totalmente affidato a me rispettando le regole che spiegate con gli esercizi.

Se colto in flagranza di reato, cosa fare?

Nell’attesa di rivolgervi ad un educatore cinofilo, i consigli da mettere in atto sono:

• Evitate di toglierli con forza il cibo dalla bocca. Il cane potrebbe entrare in conflitto con voi su quella che ritiene essere una preziosa risorsa.
• È importante avergli insegnato preventivamente il segnale “lascia”. Non appena gli impartite questo ordine e il cane apre la bocca effettuate uno scambio con qualcosa che ama in maniera particolare.
• Utilizzate sempre toni gioiosi, anche se i vostri sentimenti sono decisamente più lugubri. Avere un tono gioioso vi consente di avere anche espressioni facciali più amichevoli. Il cane si sentirà tranquillizzato e quindi sarà più cooperativo. Ovviamente dopo non lo dovete punire.
• Fintanto che il programma di educazione non è stato completato, evitate di lasciare la spesa a portata di bocca del cane. Evitare di indurlo in tentazione è già un atteggiamento vincente per entrambi.

Per concludere

I cani possono approfittare della vostra assenza anche per rubare un gioco che gli avete momentaneamente tolto e che inavvertitamente avete lasciato sulla sedia. Ci sono infatti cani che vivono solo per il cibo e altri che invece fanno ruotare la loro vita intorno ad una pallina.