Lo studio dei significati dei tanti movimenti della coda di un cane non può considerarsi ancora terminato da parte degli etologi anche se sono sicuramente in dirittura d’arrivo. Captare e dare il giusto significato ai vari movimenti della coda del cane richiede tempo, grande attenzione e profonda conoscenza del linguaggio posturale dei cani. Ovviamente il cane non comunica solo con la coda, ma iniziare dalla fine potrebbe intanto risultare vantaggioso per tutti e soprattutto ci consente di sgombrare il campo da numerosi equivoci. Un esempio fra tutti: il mio cane è felice perché scodinzola…ehm non è proprio così!
Le persone, ma soprattutto i proprietari dei cani, che per assurdo dovrebbero essere i primi a capire il linguaggio del corpo del proprio cane, non riescono mai a dare la giusta interpretazione di una coda che scodinzola. Una coda che scodinzola potrebbe significare che il cane sia eccitato (in senso positivo così come negativo) ma potrebbe anche significare che in quel momento il cane stia provando frustrazione o che abbia sentimenti ambivalenti.
In questo articolo vi verranno forniti alcuni spunti che, spero, vi consentiranno di comprendere meglio il vostro amico a quattro zampe.
A cosa serve la coda ai cani?
- Da un punto di vista anatomico la coda ha un ruolo molto importante. Consente infatti al cane di mantenersi in equilibrio durante la corsa così come di modificare la traiettoria all’ultimo momento senza capitombolare. Possiamo infatti paragonare la coda al timone di una barca che consente al marinaio di mantenere la rotta ma di virare per evitare di schiantarsi su uno scoglio.
- Riveste un ruolo fondamentale anche nella comunicazione perché attraverso la coda si possono inviare segnali ad altri.
È pertanto un’autentica vergogna che l’usanza di mozzare la coda sia ancora praticata in alcune razze sebbene sia vietato per legge. Ma si sa, fatta la legge trovato l’inganno, e quindi allevatori senza scrupoli mettono ancora in atto questa barbarie con la compiacenza di veterinari che firmano certificati falsi in cui vengono dichiarate patologie a carico della coda che necessitano di amputazione.
Se doveste incappare in questi allevamenti, anche riconosciuti da enti famosi, andatevene via a gambe levate. Quei cuccioli hanno subito un grosso trauma a pochi giorni di vita e l’assenza della coda pregiudicherà in maniera irreparabile la comunicazione con gli altri cani. Senza la coda un cane è incapace di comunicare in maniera corretta, il che significa che gli altri cani potrebbero non comprendere i messaggi e quindi andare incontro a problemi.
I movimenti della coda del cane
- La coda, tra l’altro, è uno dei principali indicatori dell’umore del cane. Un cane sicuro di sé terrà la coda sollevata alta nell’aria: questo, tra l’altro, consente all’odore emesso dalle ghiandole anali di circolare più liberamente nell’aria e di avvisare quindi gli altri cani della sua presenza.
- Una coda abbassata o infilata tra le zampe significa che il cane è impaurito o sta comunicando un comportamento di sottomissione.
- Quando il cane scodinzola energicamente, di solito vuol dire che è contento, eccitato e amichevole ma….attenzione, non sempre.
- Una coda sollevata ma mossa più lentamente indica cauta confidenza.
- Una coda immobile e dritta segnala un qualche tipo di problema. La coda immobile, estesa e leggermente inarcata avverte che il cane è a disagio e potrebbe reagire in malo modo.
- Se al contrario la ruotano a 360°, come le pale di un elicottero, significa che sono veramente contenti di vedervi o di incontrare un loro carissimo amico cane.
La direzione della coda del cane
Secondo studi recenti se i cani la indirizzano di più sulla loro destra, si sentono positivi in merito a quello che sta accadendo. Se al contrario la indirizzano di più alla loro sinistra significa che si stanno interfacciando con qualcosa o qualcuno che non li fa sentire a loro agio.
Un ultimo punto va riservato ai cani di razza. In alcuni di loro la postura della coda è stata “modificata” attraverso la selezione per motivi ben precisi. Penso alla coda dei Bassotti ma anche, per esempio, alla coda dei Chow Chow così come a quella dei Levrieri italiani. Pensare che il Bassotto sia sempre in allerta perché la tiene, spesso e volentieri, dritta e alta o che i levrieri italiani siano sempre intimoriti è una lettura sbagliata che può portare solo ad incomprensioni.
In conclusione
Spesso ci sentiamo dire da proprietari che si rivolgono presso il nostro centro di addestramento Cane Campione “mi ha morso, ma non capisco perché stava scodinzolando! Cosa è accaduto?” Semplice, non siete stati in grado di cogliere i segnali di disagio del cane in quel preciso momento perché avete mal compreso i segnali che vi venivano inviati.
Se poi volete saperne di più ma soprattutto se volete conoscere nel dettaglio la specie cane, comprendere come comunicare correttamente con lui potete partecipare ai nostri corsi per diventare educatore cinofilo in programma.
