Come far conoscere due cani?

Far andare d’accordo due cani non è come seguire alla lettera una ricetta di cucina e assemblare gli ingredienti. Per far sì che tutto possa procedere per il verso giusto è necessario farsi consigliare da persone competenti e seguire alcune regole di base. Quali? Vediamole insieme
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conoscenza tra due cani

Molti proprietari desiderano avere un cane socievole e che vada d’accordo con tutti ma, spesso, questo non avviene. Scopriamo il perché e soprattutto cosa fare per farli andare d’accordo.

Cosa significa far socializzare due cani?

Iniziamo con lo sgombrare il campo da tutta una serie di malintesi che riguardano l’aspetto della socializzazione. Far socializzare un cane non significa portarlo all’area cani, al centro commerciale o fargli incontrare altri cani mentre è al guinzaglio, e rimanere a vedere cosa capita.

Far socializzare un cane significa introdurlo con calma e responsabilità a situazioni nuove e fare in modo che queste nuove esperienze siano innanzitutto:

  • Sicure
  • Positive
  • In grado di renderlo più sicuro di sé stesso

L’assenza, anche di una sola esperienza negativa, ha molta più importanza di 100 esperienze positive.

Quando il cane viene a contatto con qualcosa di nuovo, il suo cervello viene stimolato e vengono messe in atto delle connessioni. Studi effettuati hanno mostrato che quando una esperienza porta con sé dei carichi emotivi importanti, la sensibilità a livello cerebrale aumenta e questo fa sì che quella esperienza diventi memorabile, sia in senso positivo che negativo.

Siete sicuri di conoscere bene il vostro cane?

Sapete qual è il problema n. 1 dei conflitti fra cani? I proprietari. La stragrande maggioranza di voi non conosce affatto il proprio cane, non ha idea dei significati delle varie posture o vocalizzi e soprattutto non conoscete le sue eventuali abilità sociali.

La frase che ripetutamente formulate quando siete a spasso con il cane è se l’altro è maschio o femmina, come se la sola distinzione dei sessi bastasse ad evitare i conflitti. Purtroppo, non è così!

Quando due cani a spasso per il parco si notano, iniziano a comunicare. La comunicazione avviene principalmente mediante l’invio di segnali corporei che dovete saper indentificare.

Qui, in breve, vi riassumo parte di questi segnali che dovete individuare prima che sia troppo tardi:

  • Rigidità
  • Sguardo fisso
  • Immobilità
  • Passo lento, quasi una forma di agguato
  • Coda tesa e alta
  • Testa alta
  • Orecchie alte e portate in avanti
  • Bocca chiusa
  • Piloerezióne
  • Ringhio
  • Abbaio

Se uno dei due cani manifesta questi tipi di posture, non è il caso che si incontrino. Prendete il largo e continuate la vostra passeggiata dalla parte opposta.

Va anche detto che saper interpretare il linguaggio del corpo dei cani non è semplice, perché la comunicazione avviene in una manciata di secondi. Cosa fare quindi? Il mio consiglio è quello di frequentare un buon centro cinofilo dove educatori esperti potranno aiutarvi ad interpretare il linguaggio non solo del vostro cane, ma anche di altri cani di razza e no.

L’importanza della socializzazione per i cuccioli indipendentemente dal sesso

Per evitare che crescendo il vostro cucciolo possa avere dei problemi ad andare d’accordo con altri cani è importante sapere cosa è giusto fare, oppure cosa è meglio evitare, per far sì che acquisisca sempre più abilità sociali. Prima di capire come fargli incontrare altri cani è importante sapere che:

  • i cuccioli non apprendono tutti allo stesso modo e sicuramente apprendono ognuno con tempi diversi. Pensare di avere a che fare con dei piccoli robot senza tenere conto della genetica, il vissuto della mamma quando era incinta, la presenza o assenza della mamma e dei fratellini (come dico spesso nei miei articoli i cuccioli devono rimanere con la mamma e fratellini e le sorelline almeno per due mesi e mezzo dalla nascita), nonché l’appreso che parte già dal primo giorno della nascita, significa ignorare completamente chi è il cane
  • è necessario che tutti i cuccioli siano esposti a determinate situazioni almeno entro le prime 16 settimane di vita. Molte di queste esperienze possono essere vissute dal cucciolo sia dentro che intorno casa. Ricordate che ogni esperienza positiva aumenta l’auto-stima del cane. Al contrario un cucciolo che non è stato esposto in maniera positiva al mondo svilupperà nel corso della sua vita comportamenti problematici.
  • Non bisogna isolare il cucciolo in attesa che finisca il piano vaccinale! È sbagliato! Già alla seconda dose il cane potrà uscire di casa e iniziare a sperimentare quantomeno il quartiere dove vive.

Come far fare amicizia a due cani, un cucciolo e un adulto

Il successo di una buona interazione fra cani risiede nelle risposte calme e rilassate che entrambi forniscono. Al contrario, le altre interazioni in cui sono presenti nervosismo, anche solo da parte di uno di loro, necessitano di essere bloccate ed eventualmente valutate da un educatore cinofilo.

Iniziamo dal vostro quartiere, e soprattutto da qualche amico o amica proprietario di un altro cane.

È importante, prima di iniziare a fare questa prova di socializzazione, seguire queste regole di base:

  • Conoscere molto bene il proprietario dell’altro cane
  • Conoscere molto bene l’altro cane
  • Fidarvi del giudizio del proprietario dell’altro cane
  • Essere entrambi certi che l’altro cane sia un cane ben educato
  • Avere certezza che l’altro cane sia in grado di interagire bene con un cucciolo
  • Avere a disposizione uno spazio neutro recintato in cui i cani possono essere lasciati liberi di interagire.
  • No all’area cani se nel momento in cui li volete far incontrare ve ne sono degli altri
  • Assolutamente vietato tirare fuori giochi o cibo

Se tutto quanto sopra descritto ha ottenuto luce verde, potete iniziare a far incontrare i due cani, ma attenzione! Se uno dei due decide di allontanarsi, non forzatelo a rimanere accanto all’altro cane. La sua decisione va rispettata indipendentemente dai vostri desideri.

Se notate del nervosismo da parte di uno dei due cani, richiamate il vostro e rinforzate con toni dolci e sguardo felice il fatto che è tornato da voi.

Il cerimoniale del saluto fra due cani

Anche nel mondo canino esiste un cerimoniale di presentazione che differisce dal nostro. Vediamo insieme le differenze:

CaniPersone
Non si guardano mai direttamente negli occhiSi guardano direttamente negli occhi
Non si avvicinano mai frontalmente all’altro caneSi avvicinano sempre frontalmente
Si posizionano laterali all’altro caneSi posizionano frontalmente
Si annusano il sedereSi stringono la mano

Un cane che correndo va frontalmente verso l’altro non ha buone intenzioni e si potrebbe innescare la rissa. Uno fra i tanti motivi per cui si dirige frontalmente, e non lateralmente, è che non ha mai avuto la possibilità di acquisire le giuste competenze sociali.

In questo ultimo caso è necessario rivolgersi ad un centro cinofilo e valutare, insieme ad un riabilitatore comportamentale, il percorso educativo necessario per far ritornare le cose a posto.

Come far avvicinare due cani maschi?

È una domanda legittima, che tutti i proprietari dovrebbero porsi prima di prendere in casa un altro cane dello stesso sesso, indipendentemente che si tratti di cani maschi o femmine.

Purtroppo, invece, capita troppo spesso che si prenda un cane dello stesso sesso senza prima aver valutato una serie di fattori:

  • la personalità dei cani
  • il livello di energia
  • le esperienze passate
  • l’età (non è consigliabile prendere cani dello stesso sesso che abbiano la stessa età o pochi mesi di differenza)
  • se uno dei due è intero o castrato o se entrambi sono castrati (nel caso dei maschi)
  • se una delle due è intera o sterilizzata o se entrambe sono sterilizzate (nel caso delle femmine)
  • quanto spazio hanno a disposizione quando non siete in casa (più spazio hanno a disposizione meglio è)

Il modo migliore per determinare se due cani maschi possono eventualmente andare d’accordo, e quindi farli convivere pacificamente nella stessa casa, è quello di farli avvicinare:

  • in un territorio neutro
  • in due spazi recintati ma contigui in modo che possano annusarsi per conoscersi

Se entrambi mostrano:

  • un comportamento accettabile (postura normale e non rigida)
  • interesse reciproco
  • code di entrambi che tendono ad inclinarsi verso il lato destro del cane (vedendolo da dietro)

allora potete trasferirli in un’area neutra, sempre recintata e molto ampia (i cani devono poter mettere delle distanze tra loro se lo ritengono necessario).

L’interazione fra i due dovrà al massimo durare qualche minuto. In questa prima fase, è importante non avere con sé cibo o giochi e soprattutto dovrete avere un comportamento rilassato, altrimenti se il cane nota che siete preoccupati si preoccuperà a sua volta.

Attenzione!

Le interazioni non devono avvenire con i cani al guinzaglio! La vostra vicinanza e soprattutto l’eventuale tensione che viene trasmessa lungo il guinzaglio condizionerà questa prima fase di conoscenza.

Se non vi sentite a vostro agio nel mettere in atto questi incontri, il consiglio è quello di rivolgervi a educatori cinofili certificati, meglio ancora se riabilitatori comportamentali, che sapranno aiutarvi a decifrare i messaggi che i due quadrupedi si scambiano durante i primi minuti di conoscenza.

Quanto tempo impiegano i cani ad andare d’accordo?

Se durante gli incontri in territorio neutro tutto è filato liscio, si può passare ad introdurre il nuovo arrivato in casa, ma prima dovete mettere in atto alcuni accorgimenti:

  • Togliete i giochi dell’altro cane se lasciati a disposizione
  • Sistemate due ciotole dell’acqua in punti diversi della casa
  • Decidete dove far dormire il nuovo arrivato senza spodestare il cane che avete già in casa
  • Durante la somministrazione dei pasti, almeno agli inizi, è importante che i cani mangino in zone separate ma che possano comunque vedersi.
  • Non lasciate cibo a disposizione dei cani
  • Evitate di dare troppe attenzioni al nuovo arrivato. L’altro cane potrebbe risentirne
  • Mantenete la routine che avevate con il cane precedente

Il processo di accettazione fra i due cani richiede del tempo, indicativamente un mese, ma ricordate che le variabili sono sempre presenti.

Cosa fare se eventualmente i cani si dovessero azzuffare?

Sembrava che tutto filasse liscio e invece ad un certo punto hanno iniziato ad azzuffarsi. Cosa è capitato?

Spesso i conflitti nascono per mancanza di rispetto dello spazio altrui. Come proprietari, il vostro preciso dovere è quello di calmare i cani distraendoli. Concentratevi maggiormente su quello che in quel preciso momento mostra il più alto livello di ostilità.

Portateli successivamente fuori per una passeggiata, entrambi al guinzaglio. Questo serve per far diminuire il livello di energia accumulato durante la lite. Se si mostrano calmi rinforzateli con toni dolci e gioiosi.

Cosa non fare quando due cani si azzuffano

  • Gridare
  • Agitarsi
  • Picchiare i cani
  • Ignorare il problema
  • Isolarli in ambienti separati

Tenerli in ambienti separati non aiuta. Al contrario, aumenta il comportamento di controllo del territorio. E poi? Contattate immediatamente un centro cinofilo e chiedete del riabilitatore comportamentale. Questa è l’unica figura professionale in grado di potervi aiutare per far sì che i vostri due cani maschi riescano a trovare l’equilibrio e la serenità.

Razze di cani che non vanno d’accordo fra di loro

Esistono delle razze che sono state selezionate dall’uomo per i combattimenti fra cani. Questa selezione è avvenuta prevalentemente fra la metà del XVIII secolo e gli inizi del XIX. Queste razze sono state ottenute incrociando dei terrier e dei molossoidi. Sebbene i cani appartenenti a queste razze siano molto docili nei confronti delle persone, una caratteristica questa richiesta dagli allevatori dell’epoca, tutt’ora esibiscono un alto livello di aggressività intraspecifica (cane-cane) così come un alto livello di combattività. Quali sono queste razze? Tutte quelle che rientrano nel gruppo dei Terrier di tipo Bull.

Ci sono poi delle razze che presentano, al contrario dei Terrier tipo Bull, un livello di socialità più alto rispetto ad altri, ma è importante ricordare che le razze sono formate da individui e quindi, prima di prendere un cane basandosi solo sulle caratteristiche scritte in maniera generica in qualche libro di cani, il consiglio è sempre quello di valutare, a livello comportamentale, i genitori di quel cucciolo, fare delle prove specifiche con il cucciolo che servono a comprendere, in parte, la sua personalità e poi eventualmente imbarcarsi in questa avventura.

Comunque, le regole di base per la scelta di un ulteriore cane da prendere in casa sono:

  • avere in casa due individui di sesso opposto
  • che abbiano almeno un paio di anni di differenza di età.
  • se avete cani di razza, inoltre, è preferibile che provengano da genitori diversi rispetto al primo cane e con antenati a loro volta diversi.

Da ultimo ricordatevi che la differenza la fate voi. Se siete dei proprietari scrupolosi, attenti e soprattutto presenti nell’educazione dei cani si noterà la differenza.

Se, al contrario, decidete di acquistare o adottare un altro cane per fare compagnia a quello che attualmente avete in casa, e questa decisione viene presa perché non avete tempo da dedicare al primo, sappiate che state imboccando una strada molto pericolosa. In quanto proprietari siete tenuti a passare del tempo di qualità con i vostri cani. Se non lo avete, non prendete cani!

Come capire se due cani giocano o litigano

Questo è un argomento che, purtroppo, non riesce a trovare spazio a sufficienza in un articolo di un blog. Comprendere il linguaggio dei cani è un argomento complesso che nell’ambito, per esempio, di un corso per diventare educatori cinofili richiede molte ore di studio sia a livello teorico che pratico.

Ci sono comunque delle posture abbastanza evidenti che ci fanno capire immediatamente se tutto procede per il verso giusto o meno. Vediamole insieme:

GiocoLitigio
Gomiti delle zampe anteriori poggiate a terra e posteriore alzatoCorpo rigido, su quattro zampe, baricentro spostato verso avanti
Bocca leggermente aperta, muscoli rilassatiBocca chiusa, muscoli tesi
Abbaio giocosoAbbaio profondo, quasi gutturale
Interesse da parte di entrambi al giocoDisinteresse da parte di uno o entrambi all’interazione

Vi ho elencato i comportamenti più evidenti che possono essere tranquillamente notati da voi proprietari. L’elenco ovviamente è molto più lungo, ma, come detto precedentemente, l’approfondimento richiede molto studio e tempo a disposizione.

In conclusione

Decidere di prendere un secondo cane non è una decisione da prendere a cuor legger perché il rischio che i due cani non vadano d’accordo è sempre dietro l’angolo. In questi casi, purtroppo, potrebbe anche capitare di dover prendere delle decisioni non proprio facili, ma necessarie per il benessere, in primis, degli stessi cani.

Cinzia Cecconi
Riabilitatore comportamentale
ASD Cane Campione

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