Clicker training e cani con disabilità

COSA TROVI IN QUESTO ARTICOLO
clicker training e cani con disabilità

I cani sono delle creature fantastiche. Non solo sono dei compagni di vita eccezionali ma, come in questo caso, possono aiutare le persone ad affrontare i cambiamenti e adattarsi a sfide che spesso appaiono impossibili.

Parlo dei cani diversamente abili cioè cani nati con disabilità o che in seguito ad incidenti o malattie lo possono diventare in un secondo momento.

Un cane con disabilità pone le famiglie di fronte a degli interrogativi, ed alcune volte spaventa anche. Vediamo insieme quali sono le domande più frequenti.

È possibile garantirgli una vita di qualità e quanto viene a costare in termini di controlli veterinari e dispositivi?

È certamente possibile garantire al cane una vita di qualità anche se presenta sordità, cecità o se gli viene amputata una zampa, tanto per fare degli esempi di disabilità. Rimane comunque imperativo raccordarsi sempre con il veterinario circa gli eventuali esercizi da fare e soprattutto l’intensità.

La priorità numero uno, prima di iniziare a fare qualsiasi cosa, è quella di accertarsi che il cane non soffra. Fortunatamente anche in questo settore la veterinaria e la fisioterapia hanno fatto passi da gigante. Sono a disposizione numerosi modi per alleviare il dolore a partire dalla somministrazione di:

  • Medicinali adeguati
  • Piano nutrizionale pensato su misura per il cane
  • Agopuntura
  • Chiropratico
  • Riabilitazione fisica

 

Per quanto riguarda i costi, ovviamente non sono in grado di rispondere perché molto dipende dal quadro clinico del cane, eventuali terapie da seguire e dalle medicine che gli verranno prescritte. Solo il veterinario può darvi un’idea al riguardo.

Per quanto concerne invece gli ausili per cani con problemi di mobilità, molto dipenderà dalla taglia del cane e se i dispositivi in commercio sono idonei come misura e peso al vostro cane. In altri casi sarà opportuno rivolgersi a professionisti del settore per creare un dispositivo su misura. Non bisogna comunque dimenticare che i dispositivi possono anche essere noleggiati. A voi le valutazioni del caso.

È possibile insegnare ad un cane diversamente abile nuovi comportamenti?

Tendenzialmente cani cechi, sordi, paralizzati o amputati possono continuare ad avere una vita piena anche se bisognerà adeguare il contesto abitativo e le modalità di insegnamento a queste nuove situazioni.

Sordità

L’udito del cane è molto più sviluppato rispetto al nostro; si parla infatti di una capacità uditiva fino a 60.000 Hz, mentre nel nostro caso si arriva a 20.000 Hz. La sordità può comparire nel tempo a causa di malattie o disturbi. La sordità inoltre può essere parziale o totale.

Le principali cause che determinano la sordità in un cane possono essere:

  • Una banale infezione del canale uditivo non curata per tempo
  • Un trauma alla testa
  • Il cimurro, se contratto quando ancora non vaccinato, può determinare sordità
  • Un tumore
  • Alcuni medicinali che possono ridurre la capacità uditiva nel cane
  • L’esposizione continua a rumori forti (esattamente quello che succede anche a noi!)
  • Ereditarietà genetica. La sordità in questi casi colpisce di più i cani bianchi, perché legata alla mancanza di pigmentazione. Ci sono comunque delle razze predisposte alla sordità come per esempio il Dalmata, il San Bernardo, il Cocker, il Jack Russel, il Bull Terrier e il Dogo Argentino.

Cecità

Le cause che determinano la cecità in un cane possono essere diverse e per strano che possa sembrarvi molte di queste sono la conseguenza dell’invecchiamento.

In altri casi la cecità rappresenta il primo sintomo di una malattia secondaria più grave come, per esempio l’insufficienza renale.

Altre malattie come l’ehrlichiosi canina, la malattia di Lyme, toxoplasmosi, leishmaniosi e, purtroppo, tante altre ancora, possono portare a cecità.

Anche una malattia genetica può determinare la cecità fin dalla nascita.

Insomma, le motivazioni per la perdita della vista possono essere tante e di diversa natura. Quelle genetiche si potrebbero evitare nei cani di razza se solo ci fosse, da parte degli allevatori, maggiore serietà e controlli a monte sui soggetti da riprodurre.

Come si comprende se il cane è affetto da cecità, soprattutto se non ha sintomi evidenti come la cataratta?

I sintomi più frequenti sono:

  • Si gratta gli occhi e sbatte le palpebre
  • Gli occhi sono infiammati e con colore non normale
  • Secrezioni purulente
  • Lacrimazione costante
  • Sbatte contro oggetti e mobili
  • Evidente cambiamento del comportamento anche durante le normali passeggiate in esterna

Amputazione di uno o più arti e paraplegia

Il tumore delle ossa, chiamato osteosarcoma, nei cani è molto più frequente di quello che si pensi ed è causa spesso di amputazione dell’arto colpito. L’osteosarcoma colpisce più frequentemente le zampe del cane e alcune razze di taglia grande o gigante, come per esempio il San Bernardo, i Levrieri o il Pastore Tedesco, sono più predisposte a questo tumore rispetto ad altre razze.

Altro motivo per cui si può arrivare all’amputazione dell’arto è a seguito di un incidente, oppure di una infezione non curata che porta a sepsi, o ustioni a partire dal terzo grado in poi.

Ci sono cani invece che soffrono di ernia al disco, una patologia molto complessa che colpisce i dischi intervertebrali della colonna. L’operazione chirurgica è il trattamento necessario se l’ernia inizia a comprimere il midollo. In questi casi si noterà che il cane camminerà con difficoltà mostrando anche delle alterazioni della postura.

Il processo di recupero post-operatorio da ernia richiede molte attenzioni e diverse strategie che dovrebbero consentire al cane di recuperare la mobilità al 100%. Capita però che in alcuni casi il recupero non avvenga. Quando questo accade il cane rimarrà paralizzato alle zampe posteriori. Nei casi più gravi non sarà in grado di pare pipì o cacca autonomamente o di controllare gli sfinteri. In questo caso ci si avvale dell’aiuto di un carrellino per consentirgli di camminare autonomamente e si potrà utilizzare una traversina per gli eventuali incidenti di pipì o cacca.

Artrosi del cane, un disturbo frequente in molti cani anziani. È purtroppo una malattia degenerativa irreversibile e può peggiorare la qualità della vita del cane.

Abbiamo visto insieme alcune delle cause che possono portare un cane inizialmente sano a soffrire di patologie che possono cambiare la sua quotidianità e in molti si chiedono se il loro cane sordo, o cieco o paraplegico oltre ad una vita normale può anche andare a passeggio o fare degli esercizi per tenerlo sempre attivo anche mentalmente.

La risposta è si! Ovviamente possiamo continuare ad uscire a passeggio con il cane o fargli fare degli esercizi fintanto che le tecniche di addestramento si adattino al soggetto e al proprietario.

La chiave di volta, infatti, risiede nel focalizzarsi su quelli che sono i sensi più sviluppati del cane e scegliere la tecnica che vi consenta di comunicare in modo efficace.

Il proprietario insieme all’educatore cinofilo esperto in cani specialmente abili possono stendere un programma di esercizi per il cane che presenta delle disabilità. Le tecniche a disposizione sono innumerevoli e sono certa che con il vostro educatore riuscirete a trovare la chiave di volta per lavorare con il vostro cane.

In qualità di Referente Nazionale di Clicker Training per OPES Cinofilia vi garantisco che con il clicker training si possono ottenere dei risultati eccellenti in qualsiasi disciplina.

Gloria Vinci, Istruttrice di Clicker Training e Referente per la Regione Lazio di Clicker Training per OPES Cinofilia, ci mostra insieme alla super star di questo video, Odino, un bassotto nato senza un occhio, quali super risultati si possono ottenere con il clicker training.

Problemi con il tuo cane? Risolviamoli insieme.
Contattaci per una prima valutazione gratuita!

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo!

Facebook
WhatsApp
Email
Potrebbe interessarti per approfondire: