Come calmare un cane agitato?

Un cane agitato, stressato o annoiato non vive bene il suo quotidiano. Se il tuo cane dovesse mostrare un qualche segno di agitazione ti consiglio di continuare con la lettura di questo articolo che potrà aiutarti a capirlo e a cercare la giusta soluzione.
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cane agitato

Agitato: “in preda a un forte turbamento, spaventato, ansioso, irrequieto”. Queste sono alcune delle definizioni che si possono trovare sfogliando il dizionario della Treccani e che ben si adattano allo stato d’animo del tuo amico a quattro zampe quando si trova in determinate situazioni che gli incutono paura.

Non sempre però i sintomi dell’agitazione sono immediatamente collegabili alla situazione. Tanto per fare un esempio, un cane che tira al guinzaglio potrebbe mettere in atto questo comportamento semplicemente perché in quel determinato tratto di strada c’è un cane che gli fa paura, oppure perché in quel posto ha, nel passato, vissuto un’esperienza negativa che ormai è impressa nella sua memoria, ma a cui all’epoca tu non gli hai dato nessun peso tanto che oggi non riesci a darti una spiegazione logica del suo comportamento.

In questo preciso momento, mentre vi sto scrivendo, uno dei miei cani è agitato perché fuori tira un vento fortissimo che ha fatto sbattere le porte e le finestre.

Cosa fare, quindi, quando il tuo cane è agitato, impaurito o stressato? Esistono dei rimedi? È possibile calmare un cane agitato? Il cane è agitato a causa di una condizione medica?

In questo articolo vi spiegherò le cause principali dell’agitazione e vi darò anche alcuni consigli sul da farsi.

Quali sono i sintomi di un cane agitato?

  • Non dorme bene
  • Cammina continuamente avanti e indietro
  • Ansima
  • Cammina in tondo
  • Ha la testa inclinata da un lato
  • Ha cambiato il comportamento
  • Si lecca molto
  • Distrugge oggetti o mobili della casa
  • Si gratta continuamente

Quali sono le cause dei sintomi sopra descritti?

Le cause possono essere svariate e possono essere imputate a problemi di natura veterinaria, così come alla vecchiaia e da ultimo alla noia. Fra queste le più comuni possono essere:

  • Artriti
  • Disfunzioni di tipo cognitivo
  • Tumori cerebrali
  • Morbo di Cushing
  • Stress
  • Ansia
  • Parassiti
  • Noia
  • Senilità

Analizziamo insieme i sintomi legati all’irrequietezza del tuo cane, così da poterti consentire di individuare con maggiore accuratezza la causa dell’agitazione.

  1. Sovraeccitazione

È un sintomo abbastanza comune nei cani e non è nulla di grave; devi semplicemente cambiare la tua routine e avere un approccio diverso partendo dalla prospettiva del cane.

  • Come calmare il cane sovraeccitato?

Un cane eccitato è un cane pieno di energie. Con molta probabilità sei stato fuori tutto il giorno e il tuo amico peloso non ti ha visto per molte ore. Adesso che sei finalmente tornato a casa chiede, pretende, la tua attenzione e non importa se sei stanco, se hai lavorato tutto il giorno e se al ritorno hai trovato un incidente e sei rimasto bloccato nel traffico per due ore!

Se hai un cane in casa devi tenere contro delle sue esigenze e, soprattutto, non considerare il cane un oggetto. Per cui, forza e coraggio e inizia la tua routine giornaliera con il cane.

Fra le cose che un cane adora in assoluto ci sono:

  • la tua attenzione
  • uscire e giocare
  • lavorare ad esercizi complessi con tanti premietti come rinforzo
  • mangiare

Una volta che il cane comprende che ogni giorno, più o meno ad orari costanti, ci sarà il tempo e il modo per giocare insieme, passeggiare, fare esercizi di cognitivismo, mangiare e stare insieme a te la sua sovraeccitazione si abbasserà fino a sparire del tutto, questo perché le sue esigenze sono state prese in considerazione.

Da ultimo: fai molta attenzione a non eccitare il cane con toni e parole il cui significato è molto chiaro per il cane. Troppo spesso le tue parole non vanno di pari passo con le azioni e questo manda in confusione il cane.

  • A quale età si calmano i cani?

In genere, superata la fase della giovinezza i cani iniziano a calmarsi. I cani di piccola taglia entrano nella fase adulta molto prima dei cani di taglia grande. In genere questo passaggio avviene fra gli 8 mesi (i cani più piccoli) e i due anni (i cani più grandi).

La fase poi di assoluta tranquillità è quella legata alla vecchiaia, quando ormai i sensi sono meno reattivi e il “vivi e lascia vivere” è diventata anche una loro filosofia di vita.

  1. Stress, paura e ansia

Rumori molto forti possono scatenare stress, paura e ansia, ma possono esserci altri motivi come, per esempio, un cambio repentino della routine giornaliera oppure un cambiamento degli orari nella somministrazione dei pasti.

Un altro grande motivo di preoccupazione per il cane è quando esci di casa per andare a lavoro e rimane da solo. I comportamenti che inizia a mettere in atto, prima ancora di uscire, vengono generalmente chiamati come “ansia da separazione”.

Il cane si agita quando vai via perché non concepisce questa separazione. Milioni di anni fa i cani hanno adottato una strategia evolutiva che gli ha consentito di sopravvivere e di proliferare fino ai giorni nostri, e cioè quella di formare un branco dove ognuno ha un ruolo ben specifico.

Al giorno d’oggi, pochi hanno più di un cane all’interno della casa e il branco è diventato di tipo misto, umani e cani. Spiegargli con le parole che sarai di ritorno a casa dopo le 17 non è possibile, ma mettere in atto un programma di esercizi per far sì che il cane si fidi di te e, soprattutto, del fatto che ritornerai è possibile.

Se, al contrario, il tuo cane mostra segni evidenti di paura a causa dei rumori, dei temporali, fuochi d’artificio e tanto altro ti consiglio di leggere questo articolo per approfondire il tema:

Tra l’altro qui si parla anche di come la musica, quanto meno un certo tipo di musica, può aiutare il tuo cane a rilassarsi.

  1. Noia e assenza di stimoli

Quando il cane viene lasciato solo per molte ore si ritrova a dover passare del tempo senza sapere come. Un cane non può passare la giornata leggendo un libro o guardando una serie in TV né, tanto meno, a mettersi a scrollare il telefonino.

Quando un cane è annoiato camminerà avanti e indietro, su e giù, e credimi non ha nessuna importanza se vive in un appartamento di 50 mq in città o in una villa con un ettaro di terreno. Il cane comunque si annoierà se non ci sei.

È pertanto molto importante che durante la giornata riceva la giusta dose di stimolazione mentale. Anche la semplice passeggiata aiuta a stimolare le funzioni cerebrali tramite l’olfatto. Mentre camminate insieme consentigli di annusare ovunque e non sgridarlo come, purtroppo, fanno alcune persone se annusa cacca o pipì di altri cani. Fai fare il cane al cane.

  1. Non dorme bene

Se lo vedi agitato nel suo cuscino, se si alza continuamente, se gira gira e poi gira sopra il cuscino senza trovare posizione le cause potrebbero essere:

  • Il cuscino è vecchio e la gommapiuma al suo interno non è compatta. Va cambiato
  • Potrebbe sentire freddo. In quel caso, in inverno, utilizza cuscini con tessuti più caldi o auto- riscaldanti
  • Potrebbe sentire caldo. Aiutalo con un materassino auto-rinfrescante oppure fallo dormire in una stanza più fresca e ventilata
  • Sul suo cuscino potrebbe esserci andato a dormire il gatto oppure un altro cane. In questo caso non ti resta che pulire il cuscino. In fondo chi vorrebbe dormire nel letto in cui ha dormito uno sconosciuto che ha lasciato un odore insopportabile?
  • La zona dove hai sistemato la sua cuccia è piena di stimoli (luce, rumori, odori). Dovrai cambiare stanza

  1. Artrite

L’artrite colpisce in maniera particolare i cani anziani che provando dolore mostrano insofferenza e non riescono a rimanere per lungo tempo nella stessa posizione. I cani di taglia grande sono più predisposti all’artrite rispetto a quelli di taglia piccola. Dovendo portare addosso più peso le loro giunture si deteriorano prima e di più rispetto a un cane di taglia medio-piccola.

L’artrite è molto dolorosa e non curabile, ma può in qualche modo essere gestita. Come?

  • Il cane dovrà essere normopeso. In caso contrario dovrà essere messo a dieta (parlane con un veterinario prima di intraprendere qualsiasi azione)
  • Mantieni il cane attivo. Non fargli fare nulla aumenterà il disagio, ma mi raccomando di non eccedere
  • Fatti consigliare dal tuo rivenditore di fiducia o dal tuo veterinario degli integratori giusti per fargli diminuire il dolore
  • Effettua dei massaggi quotidiani per alleviare il dolore e mantenere le giunture flessibili
  • Assicurati che il cane abbia un letto appropriato e confortevole. Esistono i, commercio dei letti che sono stati appositamente pensati per cani che soffrono di dolori articolari.
  • Nelle giornate fredde aggiungi, sotto la copertina, una borsa di acqua calda per alleviargli il dolore

  1. Morbo di Cushing

Il morbo di Cushing affligge prevalentemente i cani anziani il cui organismo inizia a produrre in maniera eccessiva il cortisolo.

Il cortisolo è normalmente conosciuto come l’ormone dello stress, il che significa che, se il cane mostra agitazione e insofferenza, potrebbe essere affetto da questa malattia. Altri sintomi dei cani affetti dal morbo di Cushing sono:

  • Sete eccessiva
  • Continua necessità di urinare, specialmente la notte
  • Ansimare
  • Aumento del peso

Il veterinario dopo aver accertato che il cane è affetto dal morbo di Cushing prescriverà dei medicinali che dovranno essere somministrati a vita.

  1. Tumori cerebrali

Purtroppo, anche i cani, alcune volte, possono sviluppare dei tumori cerebrali. In genere capita con più frequenza nei cani anziani e quando il tumore si manifesta i sintomi possono essere i seguenti:

  • Cammina avanti e indietro
  • Mostra comportamenti strani, fra cui aggressività
  • Cammina in circolo
  • Perde la vista o l’udito
  • Ansima eccessivamente
  • Ha improvvisi attacchi epilettici e tremori muscolari

Anche in questo caso è necessario far visitare il cane da un veterinario che potrà confermare o meno (lo spero!) i vostri peggiori dubbi.

  1. Parassiti

Una causa frequente di agitazione da parte del cane è data dalla presenza di parassiti, che possono essere sia interni che esterni.

I parassiti esterni sono:

  • Pulci
  • Zecche
  • Acari

Le pulci sono difficili da individuare ad occhio nudo in mezzo al pelo. Esiste però un metodo efficace che consiste nell’inumidire un panno bianco che passerai contropelo. Se troverai delle piccole strisce di sangue quella è la prova che nel pelo del tuo cane albergano le pulci.

Anche gli acari in genere sono molto difficili da individuare, però puoi accorgerti della loro presenza perché spesso causano arrossamenti sulla pelle del cane, anche all’interno delle orecchie.

Se non sei in grado di capire che tipo di parassita abbia il tuo cane, ti consiglio di leggere questi articoli:

Come trattare i parassiti sia esterni che interni?

Per i parassiti esterni basta che ti rivolga al tuo negozio di animali preferito. Sapranno consigliarti sul prodotto migliore per il tuo cane ma anche per sanificare la casa o la macchina, soprattutto se hai trovato le pulci.

Per i parassiti interni dovrai invece rivolgerti al veterinario che ti darà il medicinale giusto a seconda del parassita individuato con un’analisi delle feci.

  1. Senilità e disfunzioni di tipo cognitivo

Un altro motivo per cui i cani anziani si mostrano insofferenti, agitati e in continuo movimento è la demenza senile. Le disfunzioni di tipo cognitivo equivalgono al Morbo d’Alzheimer. Queste possono comparire in maniera particolare nei cani che hanno superato i dieci anni di età. Purtroppo, anche in questo caso i cani di taglia grande possono essere affetti da demenza prima di questa età rispetto ai cani di taglia medio-piccola.

I segni di demenza possono essere:

  • Alterazione del ciclo sonno-veglia
  • Fissare il vuoto, oppure un muro anche per ore
  • Comportamento altalenante con segni di aggressività mai mostrata prima
  • Eccessivo leccamento e cura del pelo
  • Inizio di ansia da separazione
  • Incontinenza
  • Apparentemente confuso anche in ambienti familiari
  • Non riconoscere i propri umani
  • Regressione cognitiva

Le disfunzioni di tipo cognitivo non possono essere curate, ma se ritieni che il tuo cane anziano mostri uno o più di questi segnali il consiglio è sempre quello di rivolgerti al veterinario di fiducia.

Si può comunque rallentare il declino cognitivo mantenendo il tuo cane mentalmente attivo, anche con esercizi di cognitivismo. Più vengono stimolati mentalmente e più lentamente il declino cognitivo si farà strada.

Fiori di Bach per cani agitati

I Fiori di Bach sono un rimedio naturale, di tipo complementare, con effetti benefici su molti cani. L’argomento sui Fiori di Bach è già stato trattato in un precedente articolo. Pertanto, se sei interessato a saperne di più ti consiglio di approfondire l’argomento cliccando qui:

Esistono dei calmanti per cani agitati?

In commercio si trovano degli integratori che possono aiutare il tuo cane a calmarsi. Tieni però a mente che questi rimedi devono comunque andare di pari passo con un programma di riabilitazione comportamentale, altrimenti la loro efficacia sarà minima.

  • Crocchette con integratori: oltre alla normale composizione delle crocchette vi si trova anche Melatonina, L-Teanina, Tiamina, Camomilla o Triptofano
  • Diffusori: Adaptil diffusore, da mettere nella stanza dove il cane passa la maggior parte del tempo. Il diffusore rilascia feromoni che aiutano il cane a placare le sue ansie
  • Collari: Adaptil collare. Ha gli stessi principi del diffusore con il vantaggio che può essere utilizzato anche fuori casa
  • Cappottini calmanti: Questi applicano una pressione costante ma lieve sul busto del cane consentendogli di rilassarsi.

Dove accarezzare un cane agitato?

Ci sono delle aree del corpo dove il cane non ama essere toccato, quali zampe, coda, testa. È pertanto necessario, prima di effettuare un massaggio rilassante, averlo desensibilizzato, con rinforzi positivi e non con l’imposizione, al tocco delle tue mani, altrimenti ottieni l’effetto contrario.

In linea di massima il consiglio è quello di effettuare dei movimenti circolari in senso orario, che riducono lo stress per poi passare a movimenti scorrevoli, simili alle carezze, il cui effetto è quello di riattivare la circolazione del sangue.

I punti del corpo dove massaggiare il cane sono:

  • La zona delle articolazioni
  • Schiena
  • Collo
  • Orecchie
  • Bocca
  • Coda
  • Zampe

In conclusione

È necessario identificare la causa dell’agitazione del cane prima di procedere a mettere in atto i nostri consigli. Oltretutto, se l’agitazione è dovuta ad un problema medico è fondamentale rivolgersi ad un veterinario che saprà consigliarti al meglio.

Se, nonostante tutto, l’agitazione del cane dovesse continuare è necessario che tu ti affidi ad un riabilitatore comportamentale certificato.

Il centro cinofilo Cane Campione si trova a Riano, a soli 20 minuti dall’uscita n. 6 del GRA – Flaminia direzione Terni.

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